Imparare l’inglese è così difficile?
Quante volte avete pensato o detto questa frase?
“Di inglese non ci capisco niente, è difficile. Anche a scuola non c’è mai stato verso che mi entrasse in testa”.
Ammettiamo che il primo ostacolo risiede nel fatto che l’inglese non si legge come si scrive, un
grande vantaggio che invece ha l’italiano. Trovarsi davanti ad un ostacolo dal primo momento in
cui si ha a che fare con una lingua è come conoscere una persona che ci sta antipatica a pelle:
non ci sprona ad approfondirne la conoscenza, no?
Ora che vi ho dato la vostra parte di ragione però, arrivo al punto:
Oggi il mio obiettivo è dimostrarvi che l’inglese non è poi la brutta bestia che sembra.
- Inglese e italiano hanno ben oltre 5000 parole identiche!
Sì, è proprio così. Vuoi per il fatto che negli ultimi anni molte di queste parole sono diventate di
uso comune, vuoi per il fatto che in effetti i vocaboli corrispondono, il risultato è che molte delle parole che usiamo correntemente sono, di fatto, inglesi.
Alcuni esempi:
- Mouse
- Monitor
- Account
- Baby-sitter
- Bar
- Beauty case
- File
- Call Centre
- Ticket
- Check-in
- Reception
E potrei andare avanti all’infinito!
- La forma di cortesia.
Nel tempo in italiano siamo passati dal Voi al Lei e se si insegna italiano ad uno straniero diventa difficile spiegargli che si può dare del Lei anche ad una persona di genere maschile!!
L’inglese si semplifica la vita: non ha la forma di cortesia.
La formalità si esprime attraverso un registro più alto o attraverso il condizionale. - Le concordanze.
Spoiler: i sostantivi in inglese non hanno genere!! Questo ci solleva dal problema della
concordanza dell’articolo (è sempre THE oppure A/AN) e dalla concordanza con gli aggettivi e con i participi! Un bel pensiero in meno.
Una macchina rossa —> A Red car
Io sono stata —> I have been - Una parola, molte funzioni.
Una cosa molto funzionale dell’inglese è che una parola è quasi sempre multi-tasking (ecco
un’altra parola inglese che usiamo correntemente in italiano – per rimanere in tema). Intendo dire che la stessa parola può essere usata come sostantivo, verbo e a volte anche come aggettivo. In italiano invece tendiamo ad usare delle perifrasi per esprimere gli stessi concetti.
Google: il motore di ricerca
To google something (verb): cercare qualcosa su Google
Email: posta elettronica
To email someone (verb): mandare una mail a qualcuno
Queste sono solo quattro sfaccettature che rendono l’inglese più semplice dell’italiano, ma vi
assicuro che ce ne sarebbero molte altre da snocciolare.
Per altre pillole di inglese, stay tuned! 😉