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Scopri il Flamenco: Danza, Musica e Patrimonio dell’Umanità in Andalusia

Conosciuto in tutto il mondo, è tra i simboli più rappresentativi della cultura spagnola. Il Flamenco non è solo un ballerino o una ballerina con una rosa tra i capelli, un chitarrista e un cantante, il flamenco è l’espressione di una vera e propria cultura musicale e coreutica andalusa che attraverso l’arte rappresenta sentimenti come la solitudine, la morte e il dolore, la spensieratezza e l’allegria.

Flamenco: Canto, Musica e Ballo

Questa manifestazione culturale è composta da due varianti: la musica e il ballo. Per quanto riguarda la musica gli elementi principali sono el cante (Il canto), la chitarra e las palmas (suono prodotto dai palmi delle mani). Per quanto riguarda il ballo, che si svolge sopra un tavolato di legno e da cui prende il nome il tablao flamenco; quello degli uomini ha come punto di forza el zapateado (azione di colpire il suolo con le scarpe a ritmo di musica), mentre quello delle donne trova la sua massima espressione nella grazia del corpo e negli eleganti movimenti delle mani. Nelle letras (i testi) ci sono costanti riferimenti alle tradizioni, credenze, valori della vita, al pianto, alla sofferenza ed emarginazione, al carcere, alla tristezza, alla fame, all’amore inteso come sofferenza.

Un po’ di Storia del Flamenco

Il flamenco nasce in Andalusia, regione al sud della penisola Iberica, ponte tra l’Europa e l’Africa, che divenne il centro della cultura araba dal 711 D.C. Concretamente il luogo di origine si trova lungo le sponde di uno dei più importanti fiumi della Spagna: il Guadalquivir. Generalmente si associa il flamenco al popolo gitano, ma nella sua essenza si distinguono influenze di culture molto diverse derivanti da diversi popoli che hanno apportato la loro anima a questa musica e danza. Il flamenco nasce come espressione artistica di una comunità marginale e perseguitata composta da ebrei, arabi, cristiani e gitani, ai quali si sommarono successivamente gli schiavi africani di passaggio verso il “Nuovo Mondo”.

Il Flamenco Oggi

Verso la fine del XVIII secolo, il Flamenco inizia a essere insegnato nelle accademie e scuole di danza, ed è ancora oggi in continua evoluzione. Nel corso del tempo ha ricevuto influenze di altri ritmi, per esempio dal jazz e dal pop, e importanti artisti hanno contribuito a portare il Flamenco in tutti i continenti.

Il flamenco, espressione di tutti i sentimenti dell’essere umano, ha avuto un riconoscimento da parte dell’UNESCO che, nel 2010, lo ha incluso nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

I Principali Festival Andalusi (ma non solo) da Non Perdere

Nella comunità andalusa, tra la primavera e l’autunno, hanno luogo centinaia di celebrazioni, ma il protagonista assoluto in questa regione del sud della Spagna è proprio il flamenco. Se vi affascina questa espressione artistica e state pensando di visitare la Spagna, eccovi un elenco dei festival più rinomati:

  • Il Festival di Jerez, che si celebra a marzo di ogni anno
  • la Biennale del Flamenco di Siviglia, che si terrà a settembre del 2024
  • il Festival de Lo Ferro a Murcia, che si tiene nella seconda metà di luglio
  • il Festival Internacional Cante de las Minas, che si tiene a Murcia in agosto
  • il Festival Suma Flamenca, tra ottobre e novembre a Madrid. 

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